Spagna 2004 PDF Stampa

FRANCIA E SPAGNA, 2004.

Venerdì, 6 agosto.

Partenza da casa alle 20,30, dopo cena, sosta per la notte al Monginevro, temporali per tutto il viaggio.

Sabato, 7 agosto.

Oggi giornata di sole, partenza alle 8,45, code ad Embrun e Gap, arrivati a Sisteron a mezzogiorno, sosta per il pranzo.

Ripartenza dopo il pranzo, strada normale fino ad Avignone, poi autostrada fino ad Agde, code sull'autostrada, coda chilometrica sul raccordo per Agde, deviazione per Vias poi arrivo a Cap d'Agde, rispetto alla visita precedente hanno ridotto di molto i parcheggi per camper nella stagione estiva. Nell'ultima parte del viaggio ed alla notte troviamo pioggia.

Cap d'Agde

Domenica, 8 agosto.

Al mattino scendiamo le biciclette ed andiamo a fare un giro per la cittadina, al rientro litighiamo con una vecchia bacucca del comune che dice che non possiamo sostare, ma noi ci ha mandato lì l'ufficio del turismo, alla fine c'è né andiamo, dicendole tutto quello che pensavo un po' in francese ed un po' in piemontese. Sosta per pranzo sull'autostrada ed arriviamo a Figueras alle 15,30.

 

 Figueras il museo di Salvador Dalì

Sosta in un parcheggio a pagamento e visita al museo Dalì, sorprendente. Dopo la visita al museo, proseguiamo per Roses ma non troviamo i parcheggi segnati su internet, troviamo a Selva de Mar, piccolo paesino sulla costa, si dice che il parcheggio è limitato ad una notte.

Un'opera di dalì

Lunedì, 9 agosto.

Al mattino andiamo in spiaggia, poi abbiamo fatto il bagno ma, il mare era inquinato per una perdita di gasolio da una barca, sollecito è stato l'intervento delle squadre di pulizia, ma noi ce ne siamo accorti quando eravamo dentro, abbiamo chiesto al personale del porto e ci hanno detto di fare una bella doccia insaponata, sono stati molto gentili e ci hanno detto che potevamo caricare acqua dalle fontanelle della spiaggia. Dopo aver fatto tutti la doccia siamo ripartiti, attraversato Barcellona con l'autostrada, usciti dopo Tarragona ed arrivati a Cambrils, bel parcheggio in riva al mare in fondo alla città, ci sono anche altri camper. Usciti a cena, passato una notte tranquilla.

Cambrils villa con pianta di banane

Martedì, 10 agosto.

Al mattino scendiamo le biciclette e facciamo un giro in città, molto turistica, al rientro facciamo il bagno. Nel pomeriggio dopo il riposino, torniamo in città, girovagato per negozi e fatto alcuni acquisti, rientro al camper, fatto il bagno, usciti a cena, bel ristorante, mangiato un'ottima paella ad un prezzo molto conveniente.

Nella tarda serata, arriva un camper di ragazzi italiani, che nella notte fanno abbastanza casino, lasciando anche molto sporco.

Mercoledì, 11 agosto.

Al mattino arrivano i vigili che mettono un avviso sul parabrezza, non si può passare la notte nel parcheggio, occorre spostarsi, si può solo parcheggiare di giorno, i vigili sono gentili e ci dicono che possiamo rimanere, ormai eravamo lì e non eravamo noi a dare fastidio.

Al mattino facciamo ancora un giro in bici in città, poi spiaggia e bagno.

Nel pomeriggio partiamo per Peñiscola, lungo la strada ci fermiamo a fare spesa in un supermercato, all'arrivo ci fermiamo all'ufficio del turismo, dove ci dicono che non ci sono aree di sosta per camper, ma non è vero, c'è né una sul lungomare per Benicarlo, dietro all'hotel Casablanca.

L'area è piena, ma ci lasciano caricare e scaricare, poi posteggiamo fuori, dove passiamo la notte in attesa che il giorno dopo si liberi un posto.

Giovedì, 12 agosto.

Entrati nell'area e sistemati, da questo momento inizia il periodo di ferma.

Peniscola, il castello

13-14-15-16-17-18 agosto.

In questi giorni molta spiaggia, mare e gite in bicicletta, visitiamo la parte vecchia della città, su di una collinetta che forma una piccola penisola.

Visita al parco dei rapaci, durante la giornata sono esposti in visita, ma hanno delle ore di libertà dove si vedono volare, al castello, residenza del Papa nativo del luogo, soprannominato Papa Luna dallo stemma di famiglia, nella camera da letto del Papa, c'è una finestra che è posta in modo che lo sguardo sia diretto verso Roma.

In bicicletta visitiamo anche Benicarlo, meno bella di Peñiscola, è più un porto commerciale e da diporto. Non abbiamo perso il mercato, ma siccome faceva caldo io cercavo di passare sempre all'ombra degli ombrelloni.

 

 

Peniscola il centro storico

In questi giorni siamo stati raggiunti da Sandro, Nadia, Roberto e Silvia con le rispettive famiglie, ci siamo fatti compagnia in spiaggia, e nelle passeggiate serali. Una sera abbiamo fatto una grigliata di pesce, mentre le altre sere, noi specialmente uscivamo a cena, c'è un piccolo bar ristorante sulla strada che dall'area si va al mare, si mangia bene e costa veramente poco.

Sandro e Roberto, partono il giorno prima di noi, loro vogliono andare fino ad Andorra.

Giovedì, 19 agosto.

Partenza al mattino, tappa per la spesa in un supermercato Carrefour, alla sera arriviamo ad Aigue Mortes in Camargue, c'è un'area a pagamento lungo il porto canale, ma nessuno viene a riscuotere.

 

Agues Mortes

Venerdì, 20 agosto.

Al mattino scendiamo le biciclette ed andiamo nella città vecchia, circondata da mura, scopriamo che c'è la festa patronale di San Luigi, re di Francia che ha condotto la IX crociata, oggi fanno la rievocazione della partenza del re con il suo esercito per la crociata c'è molta gente in costume, fuori le mura hanno ricostruito l'accampamento dell'esercito, ma bisogna pagare per visitarlo, allora ci limitiamo alla vista della città, ed ascoltiamo i gruppi di suonatori celtici in giro per le piazze, sia la città che lo spettacolo, meritano veramente una visita.

Nel pomeriggio ripartiamo, con destinazione Les Saintes Marie de la Mer, ci sono due aree camper, una dietro al centro di talassoterapia, in riva al mare ed una in direzione Arles, vicinissima al centro, siccome non è tardi ne approfittiamo ancora per visitare la città.

Saintes Maries de la Mer la chiesa fortificata

Sabato, 21 agosto.

Al mattino andiamo a prendere il trenino, che ci porta per le vie della città e, per i dintorni, negli allevamenti di cavalli e tori, in mezzo alle risaie e nei campi, la Camargue è un grande parco, veramente bello, finito il giro ripassiamo nel centro per alcuni acquisti.

 

I fenicotteri rosa

A metà pomeriggio, si parte per il rientro, seguiamo solamente strade statali, ci fermiamo a Sisteron per mangiare cena e dormire.

Domenica, 22 agosto.

Al mattino ci rimettiamo in moto, e ci fermiamo al Monginevro, dopo pranzo ritroviamo Roberto e Sandro che però viaggiavano separati, nel tardo pomeriggio arriviamo a casa.           

Chilometri fatti 2.001.

 

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